LIBERA – ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE
Libera è nata il 25 marzo 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1200 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.
La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera.
Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale; e come associazione con Special Consultative Status dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc).
Libera è un ente di formazione accreditato presso il Ministero della Pubblica Istruzione per la realizzazione di corsi e programmi di formazione sui temi dell’educazione alla legalità democratica ed alla cittadinanza attiva, e per la certificazione di competenze riconoscibili come crediti formativi e professionali in collaborazione con la scuola, l’università, l’associazionismo e la società civile.
Libera ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Università e della Ricerca per promuovere forme di collaborazione atte a favorire tra gli studenti e tra i docenti universitari una più alta e aggiornata conoscenza della mafia e delle altre forme di criminalità organizzata.
Con il Ministero dell’Interno e le Prefetture – UTG di molte città italiane Libera ha stipulato diversi protocolli d’intesa in materia di riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, di educazione alla legalità e ricerca sulla criminalità organizzata.
Nel 2007 Libera avvia la Fondazione Libera Informazione.
FONDAZIONE LIBERA INFORMAZIONE
L’informazione ha un ruolo decisivo nel denunciare i fenomeni criminali, la rete di interessi e il sistema di connivenze di cui si avvalgono a livello politico, amministrativo ed economico, ma anche per spezzare l’indifferenza dell’opinione pubblica attraverso la conoscenza critica, la memoria, l’impegno civile.
Responsabilità a cui l’informazione viene spesso meno, per condizionamenti esterni e propri limiti, alternando silenzi e superficialità, accendendo le luci solo nelle cosiddette “emergenze”, non scavando nel progredire dei poteri illegali.
La Fondazione Libera Informazione, attraverso un Osservatorio multimediale sull’informazione per la legalità e contro le mafie, rappresenta un punto di collegamento, di sostegno e di visibilità per i giovani e le iniziative editoriali che nei territori mantengono alta la denuncia vincendo rischi e isolamento.
Allo stesso tempo vuole essere uno stimolo per i media sul mercato, fornendo loro materiali e sollecitazioni. Insieme con Libera, che ne è il socio fondatore, ne sono parte le rappresentanze dei giornalisti, le istituzioni dello Stato e le Amministrazioni impegnate, il mondo della cooperazione, della scuola e dell’università, l’associazionismo attivo sul terreno della legalità.